Al Mercure Petriolo Siena Terme Spa il benessere proviene dalla natura stessa, e prevalentemente dall'acqua bollente sulfurea dei Bagni di Petriolo che, sgorgando dal cuore della terra da migliaia di anni a una temperatura di 43°, alimenta le piscine dell'hotel.
Il nostro centro termale propone un elegante percorso ideato per stimolare positivamente e rinnovare l'intero organismo attraverso più vasche e diverse esperienze sensoriali.
Rilassatevi nel bacino che raccoglie le acque benefiche dei Bagni di Petriolo, provate il dolce tocco dei getti d’acqua nella piscina con idromassaggio, la piacevole cascata tonificante, la calma del bagno turco per poi tuffarvi in un mondo di ghiaccio e vapori, profumi con docce calde e fredde, acqua e colori.
Le prime notizie che abbiamo dei Bagni di Petriolo risalgono al 1230 anche se erano già conosciute fin dall’epoca romana, tanto da essere citate in un’orazione di Cicerone e in un epigramma di Marziale.
In epoca rinascimentale, e più precisamente all’inizio del Quattrocento, fu costruito il primo complesso termale in muratura, dinanzi alla sponda settentrionale del Farma, nel territorio comunale di Monticiano.
Le caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua di Petriolo
L’acqua termale di Petriolo scaturisce alla temperatura di +43°C dalla sorgente situata sulla riva del torrente Farma con la portata media di circa 40 litri/sec.
Il forte odore di zolfo che emana è dovuto alla presenza di idrogeno solforato in quantità notevoli (grado sulfidrometrico 21 mg/l). Inoltre sono presenti anidride carbonica libera, calcio, fluoro e gli ioni cloruro, solfato e idrogeno carbonato.
In riferimento alla sua alta mineralizzazione e alla temperatura l’acqua di Petriolo è stata definita ricca di sali, ipertermale e nella classificazione generale delle acque termali rientra nella categoria delle acque solfidriche, salso – solfato – bicarbonato – alcalino terrose – ipertermali.
Proprietà terapeutiche
Le sue caratteristiche specifiche le conferiscono molteplici proprietà terapeutiche riconosciute già dall’epoca romana e ad oggi rimaste inalterate.
Le acque sono ricche di carbonato di calcio e di magnesio, pertanto lasciano abbondanti depositi. Fra i microelementi si trovano ioni di bromo e iodio, ma soprattutto l'arsenico, che insieme all'idrogeno solforato è particolarmente indicato in ambito dermatologico e dermocosmetologico.
Tra le varie indicazioni terapeutiche troviamo le malattie della pelle (acne, psoriasi, eczemi), dell'apparato locomotore (artopatie croniche e malattie osteoarticolari) e di quelle relative alle vie respiratorie (faringiti, sinusiti, riniti).